Assunta
(venerdì 23 settembre 2011)
Categoria: Altro
A proposito di fughe....................
17:40 del 23-09-2011Buon pomeriggio cari amici, volevo porvi un piccolo quesito e vedere se la pensate come me.
Sedetevi comodi che inizio dal principio, dunque:
Alcuni di voi, sanno già che mio genero ha un'impresa con degli operai, due dei quali, sono equadoregni, fin quì niente di anormale. Però sere fa ero da mia figlia, la quale stava preparando del denaro in una busta, le dissi a cosa servisse e lei rispose che un'operaio, appunto uno dei due dell'Equador, aveva chiesto un'acconto perchè era in trattativa per un terreno al suo paese e mi disse che non era la prima volta, ma spesso chiedevano anticipi da aggiungere a quello che già risparmiano da mandare al loro paese, per appunto comprare case, terreni, e mantenere la famiglia. Ora dopo quanto mi ha detto mia figlia, ho pensato: ma questa, non è una delle tante maniere da ritenere fuga di capitali italiani?, Forse sbaglio nel classificarla come fuga di capitali, ma a mio parere ne ha tanto l'aria. Voi che ne dite? E' giusto il mio pensiero o no!
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Nik
(venerdì 23 settembre 2011)
Vedi Assunta,
sono dell'opinione che il danaro guadagnato onestamente e con il dudore della fronte, ciascuno ha il diritto di farne cio' che vuole; d'altra parte, certamente ricorderai le rimesse dei nostri emigrati negli USA nel secolo scorso che hanno permesso di sostenere intere famiglie specialmente da noi del sud. Quei soldi provenienti dall'America e poi successivamente dalla Germania, dalla Svizzera sono serviti per acquistare, allora, una casa o un pezzo di terra per una sicura vecchiaia alla fine della forzata lontananza. Anche quelli erano, probabilmente, fuga di capitali ma allora erano altri tempi. Affettuosamente.
sono dell'opinione che il danaro guadagnato onestamente e con il dudore della fronte, ciascuno ha il diritto di farne cio' che vuole; d'altra parte, certamente ricorderai le rimesse dei nostri emigrati negli USA nel secolo scorso che hanno permesso di sostenere intere famiglie specialmente da noi del sud. Quei soldi provenienti dall'America e poi successivamente dalla Germania, dalla Svizzera sono serviti per acquistare, allora, una casa o un pezzo di terra per una sicura vecchiaia alla fine della forzata lontananza. Anche quelli erano, probabilmente, fuga di capitali ma allora erano altri tempi. Affettuosamente.
Assunta
(venerdì 23 settembre 2011)
22:25 del 23-09-2011
Ciao Nik, hai pienamente ragione, sotto questo aspetto la cosa non l'avevo pensata,
Buon fine settimana.
Ciao Nik, hai pienamente ragione, sotto questo aspetto la cosa non l'avevo pensata,
Buon fine settimana.
Beppe Anonimo (Anonimo)
(sabato 24 settembre 2011)
Secondo me ti sei sbagliata e di grosso pure. Gli anticipi, sono sempre soldi loro o paga o liquidazione sono soldi loro. Se non fosse così, allora vuol dire che tua figlia fa beneficenza. E' normale che i loro guadagni li mandino al loro paese, altrimenti perchè dovrebbero venire a lavorare qui. Tu per capire meglio il meccanismo, considera il loro lavoro come una merce, è come se tuo genero, fosse andato in Equador a comprare il lavoro, quindi c'è uno scambio di merce e non ci può essere fuga di capitale.
La fuga di capitali all'estero, avviene quando un cittadino italiano disonesto prende i suoi guadagni e li deposita nelle banche estere senza portare nulla in cambio in Italia.
La fuga di capitali all'estero, avviene quando un cittadino italiano disonesto prende i suoi guadagni e li deposita nelle banche estere senza portare nulla in cambio in Italia.
Assunta
(sabato 24 settembre 2011)
2:05 del 24-09-2011
Ho capito caro Beppe. Mi ha già spiegato Nik, lo so che sono soldi guadagnati, fino a li arrivo anch'io, ma pensavo che portando fuori dall'Italia dei capitali, anche se guadagnati, fosse un danno per il nostro paese. Nota bene io (non) criticavo il chiedere degli anticipi, ci mancherebbe altro, ma soltanto quella che mi sembrava una fuga di capitali all'estero.
Ho capito caro Beppe. Mi ha già spiegato Nik, lo so che sono soldi guadagnati, fino a li arrivo anch'io, ma pensavo che portando fuori dall'Italia dei capitali, anche se guadagnati, fosse un danno per il nostro paese. Nota bene io (non) criticavo il chiedere degli anticipi, ci mancherebbe altro, ma soltanto quella che mi sembrava una fuga di capitali all'estero.
Anonimo
(sabato 24 settembre 2011)
La fuga di capitali italiani e' colpa degli impresari edili ingordi che ha prezzo stracciato ,per la maggior parte non assicurati e sfruttandoli al massimo, danno lavoro ad extracomunitari di tutte le razze ;lasciando padri ITALIANI con famiglia e figli a carico disoccupati perche' per loro non c'e' posto .
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